.               ..  .

Sono pratiche BARBARICHE, ipocritamente giustificate da motivazioni religiose o pseudotali, che RAPPRESENTANO NELLA CARNE dei maschi e delle femmine che ne sono vittime involontarie e sacrificali, una castrazione psichica  SESSUOFOBICA che è già avvenuta nelle loro psiche a causa dell’imprinting infantile.

E’ etnoantropologicamente una lontana prosecuzione (meno cruenta) degli antichi sacrifici umani che servivano, secondo la follia dell’epoca, ad ingraziarsi la benevolenza degli dei.

Quelli presunti di allora e quelli presunti di oggi.

Ma sempre di rappresentazione di una  patologia mentale si trattava e si tratta.

                           .                                              (scritto il 14/6/24)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Luglio