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La coscienza è in grado di rilevare un evento sensorialmente percepibile e, se ripetitivo e disturbante, di attenuarne la percezione fino a renderlo pressocchè irrilevabile.

Può perciò escludere o attenuare “a suo criterio” (secondo il criterio folle delle sue false informazioni) qualsiasi capacità di percezione sensoriale.

Fino ad azzerarla completamente.

E si tratterebbe ANCORA e sempre di un effetto psichico e non fisico.

Può al contrario, e sempre di effetto psichico si tratta generato da quelle false informazioni della coscienza, potenziare ed esasperare quella capacità.

Fenomeni questi (i deliri) tutti portatori di significato. 

Può inoltre stornare e disperdere l’attenzione o esasperarla fino alla ossessione.

Taluno chiama ciò “distrazione o rimozione della realtà” oppure “disturbo della attenzione”.

                           .                                              (scritto il 15/6/24)