.               ..  .

A.   La coscienza quantistica è in grado di intuire connessioni, legami e collegamenti che sono inaccessibili ed improponibili per qualsiasi logica possibile della coscienza razionale. Per quanto “accuminata” essa possa essere.

B.   In due condizioni di stato tra di loro opposti, che si sovrappongano quantisticamente, il collasso della funzione d'onda può privilegiare indifferentemente l'uno o l'altro stato realizzando funzionalmente lo stesso identico risultato.

C.    Quindi in presenza di due condizioni di stato tra di loro diametralmente opposti la probabilità che lo stesso risultato venga raggiunto è DOPPIA.

D.   La condizione fisica e la sua rappresentazione simbolica, essendo entrambi portatori dello stesso significato, contribuiscono sinergicamente alla realizzazione dello stesso risultato.

E.    Ogni risultato è la risultanza quantistica di due opposizioni.

A.   “Il famoso gatto vivo ed il famoso gatto morto" sono dal punto di vista quantistico LA STESSA IDENTICA COSA.

B.    Ogni cosa ha in sè il suo opposto e ciascuno è perfettamente speculare all'altro.

C.    Lo yin e lo yang rappresentano esattamente tale opposizione quantistica.

D.   In ogni sovrapposizione quantistica di informazioni in realtà il calcolo investe solo la metà di esse. Questa cosa era stata empiricamente  applicata nei motori di ricerca delle grandi banche date, dimezzandone i tempi di ricerca.

L.    Questo è uno dei motivi per cui la funzione intuizione riesce ad individuare SEMPRE il significato del simbolo onirico. Essa "contiene in sé" SEMPRE, in sovrapposizione quantistica, sia il simbolo che il suo significato. Cioè entrambi GLI OPPOSTI.

M.  L'informazione genetica (contenuta nel singolo gene) e la sua rappresentazione simbolica nell'inconscio (e nel sogno) sono esattamente la stessa cosa espressa in due linguaggi diversi.

N.   Il linguaggio delle configurazioni quantiche degli elettroni ed il linguaggio delle informazioni genetiche sono presumibilmente entrambi espressione dello stesso linguaggio.

                           .                                              (scritto il 15/6/24)