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Ciascuno di noi costruisce società, famiglie, gruppi e compagnie che sono lo specchio della propria patologia mentale.
Le quali strutture sociali si riproducono per emulazione spontanea, grazie all'imprinting, da una generazione all'altra.
E gli individui di ogni generazione, a causa di quella patologia mentale, perpetuano DI QUELLE STRUTTURE, a loro volta malate, l'esistenza.
Contribuendo così a perpetuare, per reciproca continua interazione, la propria patologia mentale e quella delle generazioni a venire.
La specie umana, QUESTA SPECIE UMANA, è OGGI la peggiore nemica dell'ambiente del Pianeta che la ospita e la nutre.
A causa della sua patologia mentale non può fare a meno di distruggere quell’ambiente, CHE NON APPPARTIENE SOLO A QUESTA SPECIE, nella incoercibile coazione tesa a distruggere ed autodistruggersi in passiva, pavida e cieca esecuzione delle pulsioni coatte dei propri complessi castrazione.
. (scritto il 16/6/24)