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Già il nome stesso,dal greco, ne definisce la funzione.

Nome che deriva da psiche e pompos, colui che manda.

Non è una antica figura mitologica come sembra ai più e non è una arcaica funzione mistica che traghetta le anime dei vivi, poi defunti, nell'aldilà.

Essa è e rappresenta un funzione della coscienza umana,qui ed ora.

Il psicopompo traghetta, si anime, ma anime dei vivi che gli stessi credono essere morte.

Li traghetta dalle oscure profondità dell’inconscio, dove già erano state traghettate partendo dal codice genetico, nella coscienza trasformandole prima in significati del proprio Sè o in significati di esperienze negative e dolorose (questo non provenienti dal codice genetico  ma dalla realtà) e che nell'inconscio sono state scaraventate dalla rimozione da parte della coscienza.

E queste anime vive, che sembrano morte, trasformate dalla funzione intuizione (ecco il nome proprio dello psicopompo!) in significati, giungono felici alla coscienza, sempre riottosa, per arricchirla e rendere anch'essa viva e sapiente.

Tu pensa che scema e quella a scalciare per calciarli via!.