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I linguaggi c.d. politicamente scorretti sono usati dall’individuo dissociato da sé come una clava per ferire ed offendere l’altro e per infliggergli dolore e sofferenza allo scopo di perpetuare in esso/a la sua condizione dissociativa.
E perpetuando quella, per riflesso inconscio, esso perpetua anche in sé la propria stessa malattia.
(scritto il 23/8/23)