Gli eventi atmosferici che giorno dopo giorno, ora dopo ora, si susseguono in ogni angolo del Pianeta sono, ciascuno di essi, un termometro, un monitor che ci dà, giorno dopo giorno, ora dopo ora le sintesi complessiva e puntuale, in quell'ora ed in quel luogo, delle condizioni complessive e mutanti dell Pianeta stesso.

E la natura di quegli eventi e la loro intensità ci da la misura temporale e spaziale, nel tempo cronologico, dei mutamenti complessivi che l'ambiente naturale continuamente subisce.

Si può pensare che l'insieme degli atomi e delle molecole e degli elettroni che costituiscono gli strati immediatamente sotto la superficie terrestre nonché gli strati dalla troposfera in sù ricevano continuamente informazioni quantiche da mutamenti quantistici degli elettroni di questi strati, informazioni la cui elaborazione quantistica complessiva dà come conseguenza, ora dopo ora, i mutamenti climatici delle condizioni complessive che accadono in ogni luogo del Pianeta .

Una sorta di calcolo complesso, ma ben più complesso, di quello che a grandi linee eseguono i meteorologi quando fanno le loro previsioni.

Calcolo che qui cerca di PREVEDERE l'immediato futuro climatico mentre, in quel ben più complesso calcolo quantistico, induce, AZIONA l'evento atmosferico e climatico.

Esattamente come fà, nel suo "piccolo", ogni cervello quando elabora tutte le informazioni false, malate o vere, delle quali è in possesso, e determina così istante per istante i comportamenti, i pensieri, le idee, i sentimenti e le emozioni dell'individuo così come determina la stabilità o meno della sua Persona (e della sua Personalità che è della Persona cosa ben diversa).

Nonchè della sua salute mentale o fisica e di tutto ciò che, IMPROPRIAMENTE, viene chiamato il suo destino.

E le azioni imposte agli umani dalle loro coscienze dissociate sono e non possono essere altro che distruttive ed autodistruttuve e si sono riflesse e si rifletteranno in quei cambiamenti climatici.

Con una prevedibile isteresi tra quei comportamenti distruttivi ed i conseguenti cambiamenti climatici valutabile  forse ad un centinaia di anni .

Tanto che si potrebbe costruire un diagramma tra gli incrementi di CO2 e simili nell'atmosfera, incremento prodotto dalla crescente industrializzazione dalla fine del 1800 in poi, e gli eventi climatici sempre più "insoliti", se non catastrofici, del periodo isteresicamente successivo.

Per cui una specie accecata dalla sua stessa patologia mentale non potrà accorgersi di quel disastro incombente solo quando sarà troppo tardi per porci rimedio.

Ammessi che un rimedio a quella catastrofe ambientale esista e si possa attuare.

                                   (scritto il 26/12/24)

 

 

 

 

 

 


 

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