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 Loop neuronali, Loop quantistici: Il funzionamento dinamico della coscienza, della sua psiche e del sistema individuo.

 

A.   Il piccolo loop neuronale: Le informazioni, acquisite dall’imprinting da un piccolo gruppo di neuroni (la sofferenza in esse implicita viene rimossa in un altro piccolo gruppo di neuroni, il falso inconscio, e da qui un imput energetico verso la piccola coscienza (il “lamento” inconscio dell’essere negato ) e  riparte il piccolo loop.

B.    Nessun contatto o rapporto tra coscienza ed inconscio, nessun rapporto tra coscienza e corpo, nessun rapporto tra coscienza quantistica e coscienza neuronale.

C.    Per questa coscienza quel piccolo grumo di neuroni e la loro energia, il falso inconscio, è il CORPO.

D.   Per quel falso inconscio quel piccolo grumo di neuroni e di informazioni è la COSCIENZA.

E.    La SOFFERENZA, prodotta dall’imprinting infantile, come BASE PORTANTE della vita dell’individuo dissociato da sé.

F.     Nello stato di veglia il loop neuronale, i loop neuronali generano i comportamenti, i pensieri, le reazioni, i sentimenti, le sensazioni, ecc.

G.   Tanto più informazioni acquisisce la coscienza, in tante più “situazioni” essa è coinvolta, tanto più ciò potenzia e mantiene attivo il falso inconscio ed i loop neuronali.

H.   Un loop neuronale per ogni situazione nella quale l’individuo è coinvolto e che ogni volta vive.

I.     Circuiti del sangue: Dal cuore alle più fisicamente lontane cellule, quelle della pianta del piede, dal cuore ai neuroni superiori della neocorteccia.

L. Il piccolo loop quantistico: Il codice genetico rilascia informazioni energizzate nei microtubuli dell’inconscio (nei circuiti quantistici degli elettroni delle cellule dell’organo bersaglio). La patologia da ciò attivata in quell’organo rappresenta la coscienza: Il frutto dei loop quantistici OCCLUSI. E la “coscienza”, la falsa coscienza, il simulacro della coscienza, è ciò che i complessi di castrazione della coscienza iperrazionale DEBBONO DA QUEL CORPO ERADICARE.

M. Prima infanzia: Le prime informazioni genetiche cominciano ad interagire con il sistema del piccolo inconscio totalmente dissociato dalla sua coscienza: Ed è il pianto costante, incomprensibile, straziante che a quell’immenso incompreso strazio dà espressione: Allo strazio della perdita di Sé.

                           .                                              (scritto il 19/6/24)