.               

Un confronto amichevole tra colui che capisce poco o molto di sè con un individuo dissociato svela la profonda divaricazione che esiste nell’esercizio del capire, funzione questa che si presume essere tipicamente umana, tra i due individui.

Si svela in quell’esercizio una menomazione netta nell’altro che pur rendendolo “normale", persona normale “normalmente dotata”, ne rende manifesta un limite insuperabile della sua coscienza   come se quell’esercizio ad un certo punto incontrasse un muro invisibile che lo blocca.  

         (scritto il 27/8/23)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Ottobre 2023