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Il fatto che la coscienza dissociata da sé possa comprendere i meccanismi della realtà APPARENTE (così come narrati dalla Fisica Classica) e sia incapace di capire e "vedere" i meccanismi della meccanica quantistica riferisce di per sé in modo palmare della UNILATERALITA’ di quella coscienza e del suo essere CIECA e DISSOCIATA  nei confronti della realtà REALE.

E non solo della realtà della fisica quantistica ma SEMPLICEMENTE DELLA REALTÀ: L'essere dissociato da sé è essere, INSIEME,  dissociati e distaccato dalla REALTA’.

Non riuscire a vedere e a capire di sè, l'unica realtà vera ed assoluta con la quale la mente può entrare REALMENTE in contatto ed in rapporto, significa non riuscire a vedere e a capire della REALTA’ in assoluto.

Significa vedere e capire una parte sola del'esistente ed ignorare tutto il resto in quanto considerato INESISTENTE.

Se questo non è un sintomo di patologia mentale !!!.

Il fatto che questo sintomo di patologia mentale non sia SOCIALMENTE riconosciuto come tale, perfino nei testi di psichiatria, dice di per sé TUTTO circa la spaventosa diffusione di quella patologia ACCECANTE.

Ed ancora una volta rammento: Vi ricordate la fiaba dei vestiti dell' Imperatore?.

Prima o dopo doveva pur venire fuori qualcuno, “con l'animo da bambino”, che fosse in grado URLARE: Il Re è NUDO!!.

                           .                                              (scritto il 20/6/24)

 

 

 

 

 

 


 

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