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I mutamenti indotti nella coscienza della moglie interagiscono con i contenuti inconsci dell’inconscio del marito ed interagiscono con essi,  operando anche là mutamenti.

Una coppia non è composta, come appare, da due individui ma da un sistema unico interagente a molti livelli.

Di questo sistema entra via va a far parte (e fin troppo spesso ne diventa vittima incolpevole e sacrificale) ogni nuovo nato.

Ogni mutamento indotto in quel sistema determinerà perciò mutamenti nella coscienza dell’uno e nell’inconscio dell’altro.

Potrà accadere che una dipendenza psichica lieve dell’uno, rappresentazione di un complesso materno non risolto, si trasformi di colpo in una dipendenza più grave a causa di una patologia che si aggrava.

La crescita psichica della coscienza della moglie ha energizzato il complesso materno dell’uomo portandolo più vicino alla sua coscienza al fine, in essa,  progressivamente esaurirvisi, via via che quel processo nella coscienza muliebre si avvia a completamento.

         (scritto il 28/8/23)