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Dapprima essa si è espressa con il fuoco e la materia .

Nei soli, nelle stelle e poi nei vulcani.

Poi, con l'evoluzione nella vita nel mondo vegetale od animale ad ogni livello, la Natura in ogni suo aspetto ripropone sempre e comunque la sua inesauribile capacità di riprodursi.

Evidentemente sospinta da inesauribili fonti di energia che la mantengono quella capacità inesausta sempre viva, vitale ed attiva.

Fonti di energia che sono in tutta evidenza quelle che propanano dalla energia inesauribile e potente della materia elementare.

E da lì , attraverso i vari linguaggi (dall'atomo e dagli elettroni alla biochimica delle cellule fino ad ogni specie vegetale ed animale complessa), fino alle forme della evoluzione  le quali ,sempre sospinti da quella inesauribile energia  e dal suo perenne conflitto con le resistenze dell'ambiente, ha portato l'Universo dove è adesso.

E la nascita e la formazione  della vita era la scelta evoluzionistica obbligata per dare alla  creativitàa di quella energia possibilità pressochè illimitate di espressione.

Nella specie umana quella evoluzione, nel suo prodotto di punta, la psiche, è stata bloccata dal macchinismo della coscienza e dall'inerzia da esso indotto nella capacità di scelta della funzione egotica.

Per cui tutte le specie si sono evolute fisicamente, compresa la specie umana ed il suo cervello, tranne la coscienza da quel che cervello gestita la quale a causa della sua potente capacità di emulazione ed in assenza della iniziativa della funzione egotica si è "seduta" sul cesso e da lì facendo regredire quella psiche nel suo stato evolutivo il più regressivo possibile.

Se non all'età della pietra ed alle pitture rupestri quanto meno alla età della scrittura o giù di lì.

Almeno a livello di grandi masse.

Almeno a livello dei relativi leader (fatta salva ovviamente  ogni apprezzabile eccezione).

Le forme sempre in evoluzione delle democrazie e delle libertà sono allo stato ciò che di meglio quella umanità sofferente ha saputo fin qui esprimere.

Forme continuamente da difendere in quanto continuamente minacciate dalle forme mentali regressive degli individui che non riescono a distaccarsi dal perenne grembo materno e ad affrontare la vita che si offre loro davanti.

Esseri psichicamente ancora infantili terrorizzati da sè stessi e dalla loro stessa vita.

E alcuni di costoro hanno enorme potere politico e sociale ed armi potentissime.

Ed individui e masse hanno così ora l'opportunità di dare sostanza, grazie a quelle armi, alle potenti forze psichiche di autodistruzione prodotte  dai loro complessi di castrazione, dalle loro patologie mentali del tutto incontrastate da ogni ragionevolezza umana.

Quella immensa energia e capacità dell'Universo lascia in ogni tempo ed in ogni luogo davanti a sè ogni possibilità di evoluzione e di regressione possibile.

Tanto di spazio per continuamente sperimentare nuove forme di vita, ed anche no, ne ha in abbondanza.

           (scritto il 4/9/23)