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Allo stato l'unica elaborazione quantistica delle informazioni avviene, per quanto noto, nel cervello del vivente quando la relativa coscienza abbia preso coscienza del Sè dell'individuo, quale che sia la sua specie di appartenenza, e quindi di tutte le potenzialità di quel cervello.
Elaborazione quantistica delle informazioni che si dovrebbe presumere essere un fondamentale strumento per la sopravvivenza in salute dell'individuo stesso e della sua specie*.
L'elaborazione di tipo neuronale (le reti neurali) sviluppata dai computer ed in particolare di quelli che elaborano l’I.A. implica un enorme dispendio di energia e di acqua per il raffreddamento dei circuiti.
Ma questo già si sapeva ben prima della invenzione degli L. L. M..
Che questo tipo di elaborazione neuronale richiedesse un grande dispendio di energia ce lo aveva già fatto sapere Einstein quando, dopo avere elaborato la sua teoria della relatività, si mise letto sfinito per tre giorni.
L'elaborazione quantistica del cervello (utilizzata dalla funzione intuizione e dalla coscienza quantistica) è invece del tutto spontanea e di tutto riposo.
Consumo di energia compensabile al più con un cucchiaio di buona marmellata.
(*) All'interno, com'è fin troppo ovvio, dei limiti biologici della vita di quell'individuo e della sua specie.
. (scritto il 26/6/24)