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Con questo titolo ci si riferisce sia al tempo atmosferico sia al tempo inteso come cronologia dell'esistere, il tempo degli orologi.
Tutti capiamo cos'è sia il primo che il secondo.
Ma sia il primo che il secondo oltre a ciò che sono rappresentano simbolicamente anche altro.
Del primo si suol dire che "al tempo atmosferico, alla pioggia, al nuvoloso, ecc." NON SI COMANDA .
Il tempo in quel senso “fà quello che vuole lui".
Anche il tempo della cronologia, il Cronos, "fa quello che vuole lui" e nessuno lo può comandare.
Se ci spostiamo da ciò che “il tempo” È ed osserviamo il significato simbolico di quei due "oggetti" comprendiamo intuitivamente che essi rappresentano la COSCIENZA UMANA.
Ed infatti del "TEMPO" ne parlano tutti:Per lamentarsene, per goderne, per criticarlo, per odiarlo o per stupirsene.
E quando parlando del TEMPO e si sostiene che al TEMPO non si comanda si dice cosa inesatta.
In quanto alla COSCIENZA, intesa come RAPPRESENTAZIONE del "tempo", si può COMANDARE.
Normalmente essa è COMANDATA PATOLOGICAMENTE e PATOGENICAMENTE, malgrado ogni desiderio degli esseri umani, dalla realtà e dalle sue informazioni malate che la mantengono in una permanente condizione dissociativa, in una condizione MALATA.
Ma dall'altra parte essa può INVECE essere COMANDATA dal proprio Sè, dal Sè di ciascun individuo e COMANDATA nel suo esclusivo interesse e nell'interesse degli altri esseri viventi.
. (scritto il 28/6/24)