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Succede a molti di avere vissuto nella loro infanzia e nella loro adolescenza vite tribolate.
Non per colpa dei loro genitori , poveretti!.
Anche loro avendo conosciuto nella loro rispettive infanzie vite analoghe credono sia normale infliggere ai loro figli, pur amati, identica vita.
Crescendoli perciò storti esattamente come sono cresciuti storti essi pure.
Non se ne accorgono naturalmente.
Nè di essere storti loro né di stare crescendo figli come loro storti.
La vulgata popolare di quelle infanzie antiche e recenti, racconta di fiabe e stelline, di azzurri e di rosa , di tenerezze e di affetti .
Non accorgendosi che si tratta di cecità mistificatrici essendo quelle infanzie troppo spesso veri e propri sacchi di merda.
Naturalmente maleodoranti.
Succede a molti, a moltissimi.
E tutti costoro, cresciuti in quegli ambienti mefitici ritenuti erroneamente olezzanti , diventando adulti vivono osservando rigidamente la famosa LEGGE DEL MENGA.
Le signore, le prego , si astengano dal chiedere significato e particolari illustrativi.
Sappiano , ma credo che lo sappiano avendo esse stesse forse vissuto in ambienti infantili ostili ad un normale sviluppo psichico, che essa è legge che induce tormenti, sofferenze, vite vissute a metà o comunque vissute male o malissimo.
Vite che si trascinano per tutta l’esistenza con troppi dolori e troppo poche o nessuna gioia.
Si sa quella legge dice che avendolo preso in un certo posto nella infanzia non possono fare altro che tenerselo.
Ed invece non è così !.
Esistono strade , percorsi lunghi, insoliti e talora accidentati, che possono portare le persone a superare la famosa legge del Menga applicando , poco alla volta , seppur faticosamente, la meno famosa ma ben più importante LEGGE DEL MOLGA.
Questa è una buona notizia perché dice che l’essere umano ha la possibilità di scegliere.
Dice che il destino della vita di ciascuno non è solo nelle mani, purtroppo spesso incapaci e sprovvedute di ambienti familiari difficili, ma è nelle mani di ognuno solo che egli voglia.
Per riuscire così a superare i danni caratteriali e comportamentali prodotti da infanzie disastrate e andando invece verso una vita di adulti (e non da eterni bambini), vita che forse non sarà sempre di rose e di fiori ma certo non sarà più quella carrettata di m… che era stata fino al momento della applicazione di quella legge..