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26/11/16

Il Trio attaccò il concerto con un famoso tango “Por una Cabeza” di Carlos Gardel.

Ed il numeroso pubblico pareva molto gradire la furia del bandoneon ed i contorcimenti ispirati del suo suonatore.

La pianista da parte sua contraltava con la sua leggerezza ed il flauto si inseriva armoniosamente nell’insieme.

La musica trascinava tutti con la sua incomprensibile e struggente magia e i corpi quasi vibravano all’ascolto.

In quarta fila un uomo ascoltava attento mentre le onde della musica lo traversavano tutto.

Al secondo pezzo “Adios Nonino” di Piazzolla cominciò a sentire dentro un che di vibrazione e senza nemmeno rendersene conto i suoi occhi notarono nella seconda fila dell’ altra parte la nuca di una donna.

Durante il pezzo “Don Agustin Bardo” di Horacio Salgan i suoi occhi non smisero di staccarsi da quella sconosciuta nuca .

La donna dal canto suo doveva aver sentito in qualche modo di quello sguardo insistente ed era tentata di girarsi.

Resistette per un po’ e quando il pezzo giunse quasi al termine con la scusa di aggiustare la borsetta si girò a guardare.

Per un breve istante gli occhi dell’uomo e della donna si incrociarono e nessuno seppe mai cosa si dicessero.

Quando il trio attaccò “Libertango” di Piazzolla l’uomo sentì lo stomaco infiammarsi e dopo qualche secondo di quella musica trascinante si alzò di colpo e si avvicinò alla donna in seconda fila.

Si inchinò elegantemente e le porse la mano.

A quell’invito la donna dapprima arretrò stupefatta mentre l’uomo che le sedeva accanto si incupì di colpo.

I loro sguardi ancora per un breve istante si incrociarono e negli occhi dell’uomo balenò un breve guizzo, come un lampo tra le nuvole del temporale.

Il cuore di lei per un breve istante sobbalzò e ciò  la spinse ad alzarsi.

Iniziarono allora tra lo stupore degli spettatori del concerto a danzare quel tango trascinante .

Lo stupore degli spettatori ben presto si mutò in ammirazione per l’eleganza e la grazia di quella danza mentre la coppia di sconosciuti volteggiava nel corridoio tra le poltrone.

Per un attimo quella grazia e quell’eleganza rimbalzò dalla coppia al Trio e dal Trio alla coppia danzante  e tutti percepirono che un miracolo era in atto.

Il tango si avviò trascinante verso le ultime battute e i due si avvicinarono volteggiando verso la fine della sala.

Quando la musica finì i due sparirono e nessuno seppe più nulla di loro.

 

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