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Gigetto e Gigetta erano due gattini, un maschietto ed una femminuccia, della stessa età e della stessa taglia che vivevano sempre insieme.
Insieme si accucciavano nelle varie cucce del cortile , insieme mangiavano nella ciotola del cibo ed insieme andavano a bere l’acqua nella vasca delle ninfee.
Un giorno Gigetta non si presentò nel cortile per fare colazione.
E non si presentò nemmeno nel tardo pomeriggio per la cena.
Gigetto consumò la sua cena e finito il pasto sollevò la testina verso il suo padrone miagolando forte.
Si capiva benissimo che chiedeva che fine avesse fatto la sua compagna .
Il padrone era preoccupato quanto lui ma non sapeva cosa rispondere.
Passò il secondo giorno senza che Gigetta si facesse viva.
La cosa era preoccupante perché quando un qualche gatto spariva per più giorni non era quasi mai un buon segno.
La sera del terzo giorno il padrone fece un giro nel cortile ormai buio e vide in fondo Gigetta sgattaiolare verso il portico.
Tirò un sospiro di sollievo e preparò la ciotola del cibo affinchè si rifocillasse.
Gigetto era andato a dormire tra i campi e non si accorse di nulla.
Al mattino mentre mogio mogio mestamente percorreva il cortile ad un certo punto Gigetto alzò la testina e fece un salto.
La sua coda si rizzò di colpo e cominciò a vibrare: La sua adorata Gigetta era là che dormiva nella cuccia sotto il portico !.
Fece un balzo, le corse incontro e come al solito si accoccolò accanto a lei felice.