L’11/9/24 ed il 28/9/24 dopo una lunga frequentazione amicale l’inconscio di un soggetto inizia a comunicare con il mio inconscio cosa che si renderà manifesta nelle notti precedenti a quelle due date con due sogni transferali.
Interpetro i due sogni ed il controtrasfert, come di consueto, porta alla coscienza del soggetto le corrispondenti informazioni mutagene.
I primi di ottobre, dopo l’emersione di un particolare sintomo somatico, il soggetto viene ricoverato in ospedale e si accertano nel suo corpo diffuse metastasi cancerogene.
Le domande difficili sono:
Come mai pur dopo una lunga frequentazione quei due sogni transferali si manifestano in prossimità della scoperta di quella grave patologia oncologica e non tempo prima rispetto alla sua scoperta ?
L’autoanalisi, come la vita , è in work in progress e quindi ipotizzo:
A. La comunicazione transferale tra inconsci (ed i sogni conseguenti) inizia quando il livello di consapevolezza della mia coscienza ed il livello di “svuotamento” del mio inconscio ha raggiunto una particolare SOGLIA, tale da consentire a quell’inconscio, ed a quello in particolare, di cominciare a manifestare i propri contenuti, lì rimossi e repressi;
B. Il sistema individuo inconsciamente comincia a rilevare un pericolo imminente e potenziamento mortale: La diffusione delle metastasi cancerogene. Ed il suo inconscio lancia un S.O.S., la comunicazione transferale.
Personalmente propenderei per questa seconda avendo accertato in un caso analogo* lo stesso fenomeno, la stessa manifestazione comunicativa che anticipa la scoperta clinica di quella particolare patologia.
(*) Un caso oncologico (uno). 15/07_437_22.-
Un caso oncologico (due). 15/07_438_22.-
Un caso oncologico (tre). 31/10_795 _22.
(scritto il 6/10/24)