Mentre la coscienza dorme , è praticamente spenta, l’inconscio “scarica” il surplus di libido , ciò che è più urgente , più pressante portare alla coscienza qui ed ora nel cervello (che invece probabilmente non dorme mai o quasi).

Quel quid di libido significativa accende qualche contenuto mnestico latente della coscienza ed esso appare nel sogno come simbolo , come simbolo onirico.

Il sogno si manifesta sotto forma di rappresentazioni (il contenuto manifesto) di significati inconsci (il contenuto latente).

A questo punto entra in azione la funzione intuizione la quale ha lo scopo di ritrovare all’interno della coscienza uno dei tanti livelli di significato che corrispondono al contenuto latente del simbolo e del sogno , livelli i quali geneticamente risiedono ivi (almeno questa è la mia ipotesi) .

Tanto meno la funzione intuizione è sviluppata (si pensi per esempio alla funzione razionale quanto sviluppata possa essere in un bambino) tanto più basso sarà il livello di significato che essa riuscirà a ritrovare nella coscienza nel corso del suo “scannerizzare” in background quella immensa  estensione di informazioni residenti nella coscienza stessa.

Se lo sviluppo della funzione intuizione rimarrà basso il livello di coscienza di sé raggiungibile dall’individuo sarà corrispondentemente basso.

Però tanto più la funzione intuizione esercita il suo ruolo tanto più si essa sviluppa e cresce (si pensi ancora allo sviluppo della funzione razionale nel bambino/a e nell’ adolescente che frequenti la scuola).

Più essa si sviluppa tanto più alto sarà il livello di significato che riuscirà a ritrovare tra tutti quelli geneticamente residenti nella coscienza.

Ogni volta che la funzione intuizione ritrova uno dei significati (quale che sia il suo livello corrispondente) tale significato  affiora alla coscienza sotto forma di insight (se quel processo si sta svolgendo in consapevolezza).

(continua)


 

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